lunedì 7 maggio 2012

Salutiamoci. Maggio e le Fave: Orzo giallo con fave, asparagi ed alghe arame


Sono davvero contenta per come l'iniziativa "Salutiamoci", a cui abbiamo dato il via, è stata accolta in rete (ma se ancora non sapete di cosa si tratta, leggete qui).
Abbiamo incontrato sensibilità ed entusiasmo verso il sano messaggio che "Salutiamoci" si propone di divulgare. Sono già arrivate le prime ricette e le prime candidature per i prossimi mesi.
La melina che ho disegnato per il logo arrossisce d'emozione!


Ieri, complice una gita fuori porta, sono riuscita ad accaparrarmi inaspettatamente delle belle FAVE.
Ecco dunque il mio contributo per l'iniziativa ospitata per il mese di maggio da Stella di Sale (qui):

orzo giallo con fave, asparagi e arame


per 4 persone:
1,3 kg di fave con bacello (da cui son rimasti circa 250 gr di fave crude sbucciate)
una dozzina di asparagi
200 gr di orzo perlato bio
due bustine di zafferano o l'equivalente in stimmi
un mazzetto di erba cipollina
olio e.v.o.
pepe nero
un cucchiaino di polvere tandoori masala*
4 cucchiai di yogurt di soia bio
10-15 gr di alghe arame secche bio
3-4 cucchiai di aceto di mele
2 cucchiai di shoyu bio (o salsa di soia)
uno spicchio di aglio


* vale a dire un misto di coriandolo, menta, cumino, zenzero, fieno greco, chiodi di garofano, aglio, alloro, noce moscata, sedano, colorato di rosso per la presenza di semi di annato, una pianta originaria del Sud America, diffusa poi anche nel Sud Est Asiatico, che fino al XVII sec. veniva usata anche per colorare il cioccolato.
Se non possedete il tandoori masala (frequente nella cucina indiana), ovviamente potete scegliere le spezie tra queste che amate di più e colorare la salsa con paprika o succo di barbabietola o un po' di pomodoro.

Mettere le alghe arame in un pentolino antiaderente e coprirle con acqua fredda.
Prelevare le fave dai bacelli (che se bio potete utilizzare a loro volta per un passato).
Lessarle per 3-5 minuti (a seconda della dimensione) in acqua leggermente salata. Raffreddarle in acqua gelida per mantenere il bel verde e sbucciarle pazientemente.
Tenerne qualcuna da parte per impiattare.
Mondare gli asparagi e lessarli al dente. Raffreddare anch'essi in acqua fredda per arrestarne la cottura e mantenerne il colore vivo.
Tagliarli quindi in obliquo a pezzetti, tenendo da parte qualche punta per la decorazione.
Portare ad ebollizione le alghe nell'acqua, aggiungere l'aceto di mele, lo spicchio di aglio sbucciato e tagliato a metà e lo shoyu. Cuocere per mezz'ora a fuoco lento, scoprendo verso la fine per far asciugare bene il liquido di cottura. Eliminare l'aglio.
Lessare l'orzo lavato in acqua salata per 20-30 min (a seconda della qualità) e scolarlo.
In una ciotola capace stemperare lo zafferano in un paio di cucchiai (o più) d'olio, magari riponendo la ciotola sopra il pentolino in cui state cuocendo le alghe, così il calore sprigionerà meglio il profumo dello zafferano (e, secondo la macrobiotica, aggiungerà pure energia yang all'olio ;-)). Unirvi l'orzo e mescolare bene, regolando di sale e pepe q.b.
Unire le fave e gli asparagi a pezzi.
A parte mescolare lo yogurt con un cucchiaio d'olio, un pizzico di sale e la polvere tandoori, diluendo con un goccio d'acqua se la salsa dovesse risultare troppo densa.

Impiattare e decorare con le punte d'asparagi, le fave rimaste, e una cucchiaiata di arame a testa.

Ovviamente la ricetta può essere replicata con altro cereale come riso, farro, quinoa al posto dell'orzo e questo stesso potrà essere cotto anche per totale assorbimento d'acqua, anzichè essere lessato e scolato.
Si potranno sostituire inoltre le fave con piselli e utilizzare per esempio taccole al posto degli asparagi.
Infine se non gradite le alghe, potreste impiegare invece una tapenade di olive o delle semplici olive nere taggiasche intere, o tagliate a coltello con aggiunta di buccia di limone non trattato.




Il gioco è facile. Basta seguire LA TABELLA degli alimenti concessi o meno che trovate da Stella, prelevare il logo con la melina rossa e scatenare la vostra fantasia: lo scopo sarà solo raccogliere e diffondere ricette semplici e davvero sane.
Potete decidere di partecipare con la stesura di una o più ricette questo mese, con fave e/o piselli, oppure farlo nei mesi seguenti, se preferite un altro ingrediente. Se possedete un blog, potete inoltre candidarvi per ospitare l'iniziativa in uno dei mesi a seguire, per uno degli ingredienti concordati, che cercano ancora una padrona di casa.

Questi i mesi già "impegnati" fino alla primavera del 2013. Presto però ci saranno nuovi ingredienti per i mesi a seguire. Scriveteci per ospitarli!

a giugno: orzo, con Lorenza di Galline2ndlife
a luglio: zucchine, qui in casa Cobrizo
ad agosto: pesche, con Bri di Briggishome
a settembre: alici e/o sardine (e, in alternativa, le alghe per i vegan), con Ciboulette di Un filo d'erba cipollina
ad ottobre: castagne, con Alice di Kitchen Bloody Kitchen
a novembre: zucca, con Aiuolik di Trattoria Muvara
a dicembre: cavolfiore e broccolo, con Mirco dell'Orto di Michelle
a gennaio '13: miglio, con Federica di Architettarte
a febbraio '13: cipolle, cipollotti, porri, scalogno, con Valentina di La cuoca pasticciona
a marzo '13: ceci, con Katia di Pappa e cicci
ad aprile '13: mandorle, con Luisa di Ricettelle glutenfree
a maggio '13: fragole, con Francesca di Unastanzatuttaper(il)tè

Esiste anche una
pagina Facebook "Salutiamoci", qui

9 commenti:

  1. che bella ricetta!!! Posso usare l'orzo decorticato al posto di quello perlato? Grazie!!

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  2. che bella!, questa va bene anche per il prossimo mese :-)

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  3. Una meraviglia, come sempre sono le tue ricette. Piatto super stagionale, accostamento di sapori e colori perfetto. E poi più salutare di così...! :-)

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  4. buono e allegro ...e io ti seguo passo passo con le alghe che non sono proprio capace :)

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  5. buonoo! ma con questa partecipi anche al tema del prossimo mese? ;)
    come sempre le tue ricette sono buone, raffinate e pure bellissime!

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  6. bella bella!!!! e se mi candidassi anche io per uno dei mesi venturi? come faccio???

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  7. è sufficiente scrivere a Brii: briiblog@gmail.com ma come hai visto dal calendario qui sopra si parla ormai della primavera del 2013! ;-)

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