venerdì 27 giugno 2014

Contagio rosso. Cherry (vegan) pie.

Piccole e rotonde, scendono dalle dolomiti e nuotano verso l'oceano queste ciliegie. Di questi rossi capricci, già vi avevo premesso qui.
Pur cambiando idioma, la tentazione allora persiste...






... e dà vita ad illustrazioni e torte che si sposano a mezz'aria in un dolce e succoso abbraccio.




La signorina Cherry è dunque davvero un poco maga?








Questo non lo so, ma di certo posso dirvi che la torta golosa è di Sara Ghedina, conterranea dolomitica al 100%, che ora cucina e fotografa in California.
La ricetta, vegan, ed altre sue belle foto le trovate nel suo bel blog, qui.
Le illustrazioni invece sono mie, a stomaco vuoto. Sob.

martedì 17 giugno 2014

Le tentazioni di Miss Cherry




In questi giorni, per più di un motivo, sto disegnando di ciliegie... tonde, rosse, che rotolano giù dai monti e galleggiano verso ed attraverso mari lontani (ma di questo vi racconterò in un altro momento).
Nel frattempo, però, ovviamente una ciliegia tira l'altra e, mostratale questa tavola, Silvia Geroldi (http://stimadidanno.wordpress.com) si è lasciata tentare ancora.
Alla rossa provocazione ha risposto snocciolando una filastrocca speciale per questa signorina in punta dei piedi ed è nata così un'altra cartolina (le altre qui e qui).
Regalo d’inizio estate, che auguro a tutti assolata, spensierata e lieve il più possibile. Potete salvarlo e diffonderlo sui social rispettando i credits, se vi piace.

Le ciliegie accoppiate sono ancor più golose, vero?



venerdì 6 giugno 2014

Tirar sarde?










Questo piatto è solo un miraggio, un'evocazione sulla carta.
Nella mia cucina ora non c'è niente di simile, di pronto, purtroppo.
Torno a lavorare, su, che c'è un'altra tavola che mi aspetta...

La ricetta ve la inventate voi, no? :-)


Vi invito invece a leggere questo nostro comunicato, se già non l'avete fatto, qui: "Arrivediamoci!"
di Salutiamoci, il nostro progetto che ha compiuto ormai due anni.
In questa sede non mi dilungo troppo, ma nel blog linkato vi abbiamo raccontato per bene che cosa i ha spinto a prendere questa decisione.
A presto!





mercoledì 4 giugno 2014

Il tè è una tazza di vita.




"Gli inglesi hanno un cordone ombelicale che non è stato mai tagliato, attraverso cui scorre un flusso continuo di tè.
E' curioso osservarli in occasione di improvvisi eventi tragici, orribili, o catastrofici. Il cuore sembra arrestarsi, tutte le membra paiono paralizzate, finché qualcuno non prepara velocemente “una buona tazza di tè”, che non manca di produrre in breve tempo il suo effetto benefico e rinfrancante.
E' un vero peccato che non tutte le nazioni siano altrettanto consapevoli del potere del tè.
Le conferenze sulla pace mondiale si svolgerebbero in modo molto più tranquillo se al momento opportuno fosse fatta circolare tra i partecipanti “una buona tazza di tè” o, meglio ancora, tutto un samovar."

Marlene Dietrich