venerdì 30 novembre 2012

Medusa

Un ombrello medusa traghetta sirene...
Tu venissi a trovarmi oggi, ti farei ascoltare questa canzone che mi piace tanto tanto.



 




Respira
prenditi
il tuo tempo, di te e di me
ancora un po'
pensa a noi
perché quando poi tu leggerai
io non ci sarò
sarai lì immobile come polvere
ricorderai noi due
piangerai
ormai io non sarò che un triste addio
io non ci sarò
tu non ci sarai
immobile, di pietra, senza di me.


Sembra forse un po' triste per il testo, ma ha un'incredibile bellezza acquea fluttuante ed io ci nuoto dentro, leggera...



... e questa sera me la sono ascoltata, live, in teatro.


 (Belluno, 30 novembre 2012)

4 commenti:

  1. Leggendo il titolo ho subito pensato ad una testa serpeggiante
    ed invece vedo questo riposante colore acquamarina che sà
    di poesia.
    Bello e brava!
    Felice e colorato fine settimana.
    Ciao
    Loretta

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  2. credo ci siano entrambi, la testa serpeggiante ed il corpo sinuoso... ;-)
    grazie Loretta. ciao

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