domenica 1 novembre 2009

"La mia voce pare lontana perchè telefono dal cielo"


Come hai detto tu, la vita è inarrestabile. Il prodigio della morte è l'arte di saper attendere in eterno.
Concludere una vita vuol dire rinunciare a morire.

E allora vola in alto, Alda.
Sempre con il tuo inseparabile rossetto e marchia a fuoco tutti i tuoi angeli amanti.


foto di Guido Harari

4 commenti:

  1. Sono senza parole.
    Tanta, vivida ammirazione.

    RispondiElimina
  2. Mi voglio unire anche io, come te, al saluto di una delle più grandi scrittrici italiane...una morte purtroppo passata troppo in sordina...

    RispondiElimina
  3. E' morta una vita infinita. L'amante dell'essere anche quando esserci era negare se stessa. L'amore, la poesia, la follia, l'elettroshock, tutto contro e la finzione smascherata dell'affettato apprezzamento di chi non capiva.
    E' troppo facile l'elogio, proviamo a continuare a vivere portando in noi una piccola parte della sua eredità.
    O continuiamo a dire parole vuote. Come le mie, d'altronde.

    RispondiElimina
  4. delicato pensiero. bellissima testimonianza. grande condivisione. non se n'è parlato molto. come sempre per quello che resta indelebile.

    RispondiElimina