lunedì 2 marzo 2009

Non basta una dieta...

L'ho scoperto solo qualche anno fa e per me è stato come trovare il pezzo mancante di un puzzle!
Interessata da sempre all'alimentazione, solo in questo libro ho ritrovato, chiaro, ordinato e completo, l'abc di un regime alimentare equilibrato e tutto quanto avevo letto qua e là, in oramai più di dieci anni di curiose scorribande di lettura del genere.
Partendo da un'esplorazione delle origini dell'alimentazione umana e presentando concreti studi scientifici sugli effetti dei vari alimenti, giunge ad illustrare il modello tanto citato dello ying e yang. Inoltre descrive il modello alimentare più idoneo a favorire il nostro benessere e il modo di adattarlo alle nostre caratteristiche e necessità personali.
Io l'ho letto, riletto, regalato, consigliato e ora lo posto pure qui. Magari a qualcuno farà altrettanto piacere scoprirlo!


"Il grande libro dell'ecodieta - una nuova visione della salute"
di Carlo Guglielmo
edizioni Mediterranee



“Questo libro offre al medico occidentale e al suo paziente una visione alternativa su come ‘equilibrare’ la dieta, e agli scienziati uno stimolo per sperimentare nuovi modi di studiare la relazione fra cibo e salute. (...) La gente vuole sapere, ma non ha i mezzi culturali per orientarsi in un oceano informativo, infestato di sirene e di pescecani, dove è costretta a navigare senza bussola. Il libro non ha l’ambizione di fornire una bussola, ma almeno qualche istruzione per orientarsi con le stelle”. (Dalla prefazione del Dott. Franco Berrino, Epidemiologo e Direttore dell’Unità di Epidemiologia dell’Istituto Tumori di Milano)

Un assaggio:Alimentarsi in sintonia con la natura: è l'obiettivo di una visione della salute, nata dall'incontro della scienza moderna con l'antica dialettica yin-yang. A saperli tradurre e confrontare, i due metodi, spesso in contrapposizione e caratterizzati da linguaggi diversi, presentano concetti comuni o compatibili per cui da essi può derivare un unico modello dietetico. L'amalgama dei dati scientifici e alternativi si deve a Carlo Guglielmo, esperto di nutrizione yin-yang di Biella: "Con l'"ecodieta", cerco di diffondere in modo semplice una cultura alimentare ispirata alla nostra storia e alle ricerche mediche, ma organizzata secondo la disciplina orientale. I tre orientamenti portano allo stesso risultato, ovvero a cibi naturali, più "umani", adatti a noi da lungo tempo". Presupposto dell'ecodieta è l'abolizione dei prodotti artificiali, come zucchero e alimenti raffinati o con sostanze chimiche, causa di danni per la salute e per l'ambiente. Lo schema dietetico si basa su cereali, frutta, verdura, in particolare spontanea, legumi, semi oleaginosi e piccole quantità di cibi d'origine animale. "I latticini vanno considerati degli integratori, da assumere in dosi limitate, poiché nessun mammifero si nutre di latte dopo lo svezzamento", spiega lo studioso. "Fra i formaggi, consiglio quelli stagionati perché la fermentazione durante l'invecchiamento predigerisce in parte il latte e lo rende più utilizzabile dall'organismo. Invece la carne, come evidenziano recenti indagini, può dare problemi se il suo consumo non viene bilanciato. Essendo yang, l'alimento deve essere equilibrato con frutta e verdura yin, mentre di solito, per meccanismo automatico, si accompagna a un maggior desiderio di dolci, anch'essi yang". Attraverso i due poli opposti, positivo e negativo, ma anche d'espansione e di contrazione, attivo e passivo o altro ancora, con cui la filosofia yin-yang interpreta la realtà, è possibile adattare la dieta generale ai bisogni personali, valutando le proprie condizioni. Questo "principio unificatore" della logica orientale si può applicare allo stato dell'organismo e a quello dei diversi alimenti. Secondo il sistema, chi manifesta una costituzione yin, d'aspetto fragile, soprattutto nel pancreas, sarebbe predisposto alla resistenza insulinica, per la minor capacità di far passare il glucosio dal sangue all'interno della cellula che è yang. Un soggetto yang, pesante e resistente, potrebbe produrre fattori di crescita yin che stimolano la proliferazione dei tessuti, anche tumorali. Nell'alimentazione, sono ritenuti yang i cibi animali, perché caldi, attivi e ricchi di sodio, e yin i vegetali, immobili, freddi e contenenti acqua e potassio. Fra i due estremi, è collocata una serie di alimenti che al centro comprende i pesci, meno yang, e i legumi, meno yin, separati dai cereali integrali, moderatamente yang. La classificazione trova riscontro nelle scoperte scientifiche visto che i cibi "centrali" dimostrano effetti protettivi sulla salute, come i pesci fornitori di acidi grassi essenziali.
da http://dweb.repubblica.it/dweb/2005/09/17/rubriche/forma/302gui467302.html

Impara lo Yin, lo Yang... e lo Gnam! ;-) come ha detto Martin Halsey.


15 commenti:

  1. sono certa che ti piacerà, stella!
    fammi sapere. ;-)

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  2. interessante! hai fatto bene a segnalarlo.... cercherò di trovarne una copia!

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  3. evelyne, non spaventarti se sembra un tomo pesante. può essere anche leggiucchiato qua e là, per capitoli.

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  4. Sante parole... il mio compagno che ha frequentato la scuola di shiatsu ha assistito ad un seminario proprio questo fine settimana. E da oggi sono a dieta per il passaggio verso la primavera... niente prodotti da forno, pochi caffè, cibi freschi per curare il mio mal di testa.
    Insomma proviamo a curarci mangiando?!
    Questo libro potrebbe essere un'idea regalo. grazie! L.

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  5. Lo yin, lo yang e lo gnam è uno slogan perfetto, lo faccio subito mio. Sapessi come sto trascurando la mia alimentazione, da vergognarsi.

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  6. interessante sul serio ne avrei proprio bisogno, di sapere e di esercitare poi! lo cerco e lo prendo al piu presto....quanti auto imperativi eh? un bacio perlina, grazie

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  7. Dai, è molto interessante! Sto leggendo molto a proposito dell'alimentazione, lo cerco subito. Grazie cara.

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  8. Cobrizio non ci crederai mai,ma appeno ho letto ho pensato a Stella ..;-)
    Naaaaa non perchè lei ha bisogno di dieta anzi ;-)
    Ma perchè ero sicura gli potesse interessare ,avevo ragione visto?
    Grazie lo comprerò anche per me ;-)
    Stella visto quanto ti penso? ;-)

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  9. @ cobrizo: i tomi pesanti non mi spaventano... anzi!

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  10. cara Cobrizo, grazie della segnalazione! anche a me piace leggere libri sull'alimentazione, cosa ne dici dei suggerimenti del dottor Perricone? hai visto il libro di Montaigner uscito a poco che tratta dello stile di vita anti-invecchiamento a quindi anche di alimenti e eventuali integratori?

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  11. Fastidiosa: il tuo compagno apprezzerà sicuramente il genere. paro spesso di queste cose anch'io con la mia "shiatzura", ;-) si dice così?

    A.O: ho notato che il dolce è venuto in soccorso... ;-))

    Francesca: in tutto relax... sennò non funziona! ;-)

    Grazie a te Rossanina! anche nei confronti dei bambini non è male sapere certe cose...

    Lory: ma ciao! bella questa catena incrociata di pensieri e segnalazioni! ;-)

    Evelyne: allora avrai pane per i tuoi denti! ;-))

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  12. Laura: ciao e benvenuta!
    troverai in questo libro un approccio ben diverso rispetto a quanto si legge sulla normale stampa. Non si parla di dieta ma di cultura dell'alimentazione, come strumento di benessere e cura.
    Ben diverso dunque mi pare dall'approccio di Perricone che, con una grossa operazione commerciale, mira principalmente alla prevenzione dell'invecchiamento cutaneo.
    Per quanto riguarda Montaigner, non ho visto il suo libro (La scienza che ci guarirà, mi pare il titolo no?) ma credo che anche in questo caso l'approccio sia ben diverso. Si tratta dunque di capire se è preferibile, come certuni credono, intervenire a posteriori con farmaci (o addirittura in forma pseudopreventiva con vaccini) per rimediare a patologie che secondo altri sono curabili (o prevenibili) attraverso una semplice ma consapevole alimentazione e qualche rimedio naturale. In quest'ultima ottica ad esempio gli integratori extra non sono contemplati in quanto in natura, negli alimenti, se ben bilanciati, è possibile già trovare tutto!

    giusto per sentire anche qualche altra campana, ti segnalo un sito:
    http://www.mednat.org/big_farma.htm
    magari può interessare...
    ciao!

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  13. Ciao! Sono passata a vedere il tuo blog che mi avevi segnalato nella e-mail che mi hai scritto... mi piace molto il tuo modo di "disegnare", davvero! Vado ad inserirti tra i miei blog preferiti!
    Per ciò che riguarda l'alimentazione, io sono da sempre interessata all'argomento (per motivi sempre diversi) ... devo dire che la mia via al benessere (non che prima mi mancasse, ma ora mi sento molto meglio!) l'ho trovata nel diventare vegetariana! ;)
    A presto.

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  14. ciao cobrizo! arrivo in ritardo... mi incuriosisce questo libro e proverò a leggerlo anche io. finora la mia bibbia è stata "cibo e guarigione" di annemarie colbin, tu l'hai letto? baci!

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